➡️ Corte di Cassazione
➡️ Sezioni Unite
➡️ Sentenza n° 4616/2022
➡️ La diffusione di materiale pornografico con minorenni è sempre reato anche in presenza del loro consenso
‼️ IL CASO ‼️
➡️ Due ragazzi, lui maggiorenne e lei minorenne, avevano una relazione intima con realizzazione di filmati pornografici che immettevano sui social network
➡️ La ragazza era pienamente consenziente e a conoscenza della diffusione dei filmati
➡️ Il ragazzo veniva però condannato dal Tribunale di Roma per il reato di pornografia minorile, articolo 600-ter Codice Penale
➡️ La Corte d’Appello di Roma confermava la condanna sostenendo che la il ragazzo abbia utilizzato la minorenne per realizzare immagini pedopornografiche
➡️ Il ragazzo decideva, allora, di proporre ricorso per Cassazione proprio in ragione del consenso della ragazza alla diffusione delle immagini, nonostante sia stata poi lei a sporgere querela
⚖️ CASSAZIONE ⚖️
➡️ Secondo la Suprema Corte, il solo produrre materiale pedopornografico, anche senza concreta diffusione, è idoneo a mettere in pericolo il sano sviluppo della ragazza
➡️ Il punto non sta nel consenso ma dell’utilizzo del minore
➡️ La maggiore età del ragazzo lo pone in uno stato di supremazia psicologica nei confronti della ragazza facendo venir meno qualsiasi valore al consenso prestato e definendo la ragazza come “utilizzata” ai fini della realizzazione del materiale
➡️ In ogni caso, anche laddove tra i due ragazzi vi fosse parità e consenso, il materiale non potrebbe in alcun modo circolare perché la circolazione è comunque strumentalizzazione di una persona minorenne
➡️ Pertanto la Corte di Cassazione ha confermato la condanna del ragazzo per il reato di pedo pornografia
#cassazione #giudice #avvocato #pornografia