Quando affitti un appartamento a Studenti vorresti che fossero tutte statue di porcellana anziché la Banda della Magliana? Vediamo insieme cosa dice la Legge…
Sempre più città stanno diventando Poli Universitari e sempre più persone si trovano a cambiare tipologia di affittuari passando agli Studenti.
Le locazioni possono assumere varie forme; possono essere libere, a canone libero, a canone concordato o a carattere transitorio.
Il contratto di affitto per esigenze abitative di studenti universitari è una forma di contratto a carattere transitorio e si caratterizza per il fatto di avere una durata limitata nel tempo ed un canone mensile di locazione prestabilito da accordi territoriali (come ad esempio quelli previsti dal Comune della tua città).
Diciamo subito che i vantaggi sono molteplici, soprattutto fiscali!
I Genitori degli Studenti possono arrivare a detrarre dalla dichiarazione dei reddito sino al 19% del canone di locazione versato!
E il Proprietario dell’Immobile ha una detrazione del 30% nella dichiarazione Irpef del canone annuale di locazione e l’Imposta di Registro, anziché essere del 2%, è pari a 1,4%!
Vediamo insieme gli aspetti principali di questo tipo di contratto:
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Il canone mensile è stabilito da Accordi Territoriali ed è determinato in base alle caratteristiche dell’immobile (come ad esempio la metratura, la presenza di cantina o box auto, la presenza di terrazzi e numero di vani, ecc…)
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Il canone inoltre può subire una variazione che non può superare il 20% del prezzo stabilito dall’accordo territoriale di riferimento.
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Il contratto agli Studenti non può avere una durata inferiore a 6 mesi e non superiore a 36 mesi!
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Per la sua redazione è necessario utilizzare un modello standard predisposto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che è facilmente reperibile online e rappresenta l’Allegato F del Decreto Ministeriale emesso in data 30 dicembre 2002.
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Il contratto si rinnova automaticamente per lo stesso periodo a meno che lo Studente non comunichi la disdetta almeno 3 mesi prima della scadenza.
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Se ricorrono gravi motivi lo Studente può recedere anche prima della scadenza prevista dal contratto dandone comunicazione al Proprietario dell’immobile almeno 3 mesi prima.
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E’ necessario che il Proprietario fornisca allo Studente obbligatoriamente l’APE, Attestato di Prestazione Energetica, altrimenti è prevista una sanzione amministrativa!
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E’ previsto inoltre il divieto di sublocazione dell’appartamento!
Abbiamo visto come i vantaggi siano molteplici, sia per il Proprietario che per lo Studente, è quindi importante usufruire di questi vantaggi che la Legge ha previsto e scongiurare il malcostume degli affitti in nero!