➡️ Cassazione 

➡️ Pronuncia n° 33219/2021

➡️ Integra il reato di Diffamazione pubblicare sul proprio Stato Whatsapp frasi offensive dirette a un’altra persona

 

‼️ IL CASO ‼️

➡️ Un uomo pubblicava sul proprio Stato Whatsapp una frase offensiva nei confronti della ex Partner

➡️ Veniva denunciato dalla donna e condannato in primo grado

➡️ La condanna veniva confermata anche in sede di Appello

 

⚖️ CASSAZIONE ⚖️

➡️ L’uomo ricorre in Cassazione lamentando il fatto che non vi fosse prova che il testo fosse diretto alla Ex

➡️ La Cassazione rigetta il ricorso

➡️ Ha ben deciso tanto il Giudice di primo grado quanto la Corte d’Appello

➡️ Dato che il testo non era rivolto alla ragazza con messaggio privato bensì messo come Stato Whatsapp, poteva esser letto da tutti i contatti dell’uomo o, eventualmente, da soggetti terzi

➡️ Per questo il messaggio ha avuto grande diffusione ed è pienamente integrato il reato di diffamazione

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