Il riciclaggio è quell’insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza è in realtà illecita, rendendone così più difficile l’identificazione e il successivo eventuale recupero.
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A prevedere e sanzionare il riciclaggio è l’articolo 648-bis del codice penale, che punisce con la reclusione da 4 a 12 anni chiunque:
– ↪️ sostituisce o trasferisce
– ? denaro, beni o altre utilità
– ? provenienti da delitto non colposo
– ? ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa
Simile è il reato di Autoriciclaggio, previsto all’articolo 648-Ter del Codice Penale che punisce la medesima condotta del riciclaggio ma con la differenza che:
– 1️⃣ il Codice in questo caso fa riferimento all’impiego del denaro in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative
– 2️⃣ In questo caso il riciclaggio dev’essere commesso proprio da chi ha commesso il reato (o ha concorso a commetterlo)
? La differenza principale tra Riciclaggio e Autoriciclaggio risiede proprio nel soggetto che impiega beni o denaro frutto di reato;
– ?️ Nel riciclaggio, colui che lo commette è estraneo al reato, non lo ha commesso lui, non ha partecipato in alcun modo, si occupa solo di riciclarne i proventi
– ?️ Nell’autoriciclaggio, invece, a impiegare i proventi del reato per nascondere le tracce è lo stesso soggetto che ha commesso il reato da cui provengono quei beni, come ad esempio colui che prima commette una rapina e poi usa i soldi per aprire una società o un negozio