Anche se la merce viene acquistata online dall’estero, si ritiene penalmente perseguibile in Italia per il reato di ricettazione l’acquisto di merce contraffatta.Nel caso di specie un soggetto aveva acquistato su Ebay un paio di Nike contraffatte provenienti dalla Malesia e in processo sosteneva che, trattandosi di reato commesso all’estero, si dovesse procedere nelle forme previste dal Codice di Procedeura Penale con l’istanza a procedere indirizzata al Ministro della Giustizia e, non essendo questo preventivamente avvenuto, non si potesse procedere nei suoi confronti.

I Giudici della Suprema Corte si sono tuttavia espressi in senso difforme…

Con sentenza n° 48017 del 14.11.2016 hanno affermato che:

L’inserzione pubblicata su Ebay dal venditore malese va qualificata come offerta al pubblico ex art. 1336 C.C., in quanto era diretta ad un pubblico indifferenziato (noti o ignoti che fossero gli offerenti) e conteneva gli estremi essenziali del contratto ai quali il consumatore, ove avesse voluto aderire, non poteva fare altro che accettare: in questo schema contrattuale, proponente, va considerato il venditore estero, mentre l’imputato va ritenuto il contraente accettante”

Pertanto si è realizzato pienamente lo schema contrattuale dell’offerta al pubblico e stante la natura contraffatta della merce i Giudici hanno potuto affermare che il soggetto italiano aveva pienamente acquistato merce illecita e lo aveva fatto dall’Italia, sebbene Ebay non sia un sito italiano e il venditore fosse malese.

Tuttavia ricorrevano tutti gli estremi del delitto di ricettazione che all’articolo 648 del Codice Penale prevede che:

Fuori dei casi di concorso nel reato, chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito con la reclusione da due ad otto anni e con la multa da cinquecentosedici euro a diecimilatrecentoventinove euro.

La merca acquistata dal cittadino italiano, oltretutto, è stata bloccata alla Dogana di Malpensa e, secondo i Giudici di Cassazione non vi è dubbio che il soggetto possa essere punito ai sensi della legge italiana perché a tal fine è sufficiente che anche solo una parte del reato sia commessa nel nostro territorio, sebbene il contratto sia stato giuridicamente concluso in Malesia.

Bisogna prestare la massima attenzione e cautela quando si effettuano acquisti online perché incorrere nel reato di ricettazione è dietro l’angolo!