Pratiche commerciali ingannevoli, scorrette o aggressive? Quali sono i Diritti dei Consumatori? Diamoci un’occhiata insieme!
La normativa a tutela dei Consumatori è contenuta all’interno del Codice del Consumo, introdotto dal Decreto Legislativo n° 206 del 6 settembre 2005.
Era composto di 146 articoli divisi in 6 parti, ora 170 dopo la modifica avvenuta nel 2007.
Innanzitutto chi è il Consumatore?
Consumatore è qualsiasi persona fisica che, nelle pratiche commerciali, agisce per fini che non rientrano nel quadro della sua attività commerciale, industriale, artigianale o professionale.
E cosa si intende per Prodotto?
Ogni bene mobile, anche se incorporato in altro bene mobile o immobile.
E Produttore e’ il fabbricante del prodotto finito o di una sua componente, il produttore della materia prima, nonche’, per i prodotti agricoli del suolo e per quelli dell’allevamento, della pesca e della caccia, rispettivamente l’agricoltore, l’allevatore, il pescatore ed il cacciatore.
Il secondo comma del secondo articolo è chiaro nell’elencare gli irrinunciabili Diritti dei Consumatori, ossia diritto a:
- tutela della salute;
- sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi;
- adeguata informazione e ad una corretta pubblicità;
- esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà;
- educazione al consumo;
- correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali;
- promozione e sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti;
- erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità e di efficienza.
Il Codice del Consumo ha lo scopo anche di difendere il Consumatore contro:
- Pratiche Commerciali Scorrette, quelle contrarie alla diligenza professionale, false o idonee a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del Consumatore medio che esse raggiungono o al quale sono dirette o del membro medio di un gruppo qualora le pratiche commerciali siano dirette a un determinato gruppo di Consumatori.
- Pratiche Commerciali Ingannevoli, quelle che contengono informazioni non rispondenti al vero o che, seppure corrette, sono idonee ad indurre in errore il consumatore medio riguardo ad uno o più elementi o ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.
- Pratiche Commerciali Aggressive, quelle che consistono in molestie e coercizioni, comprese il ricorso alla forza fisica o indebiti condizionamenti, o sono comunque idonee a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore medio in relazione al prodotto.
Inoltre il Codice ci aiuta molto a capire cosa si intende per Prodotto Difettoso, è quello che non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui:
- il modo in cui il prodotto e’ stato messo in circolazione, la sua presentazione, le sue caratteristiche palesi, le istruzioni e le avvertenze fornite;
- l’uso al quale il prodotto può essere ragionevolmente destinato e i comportamenti che, in relazione ad esso, si possono ragionevolmente prevedere;
- il tempo in cui il prodotto è stato messo in circolazione.
Come abbiamo rapidamente visto, il Codice del Consumo è il più completo strumento che un Consumatore possa avere, contiene l’elencazione dei suoi Diritti e le tutele contro tutte quelle pratiche scorrette nelle quali quotidianamente è possibile imbattersi!