ARRIVA LA MUTUA PER CANI E GATTI!

Si chiama Dottor Bau & Dottor Miao ed è un sistema privato di assistenza per gli amici a quattro zampe lanciato dalla Mutua italiana assistenza sanitaria (Mias) in partnership con FareAmbiente e con la compagnia assicurativa EuropAssistence.

L’adesione alla Mutua sarà disponibile online su un sito dedicato da fine mese e tramite i canali social, nei pet shop, presso la grande distribuzione e le Guardie Ecozoofile ed avrà un costo annuo di 120 euro.

L’iniziativa interessa una fascia della popolazione che necessita di sostegno dato che oltre il 55% delle famiglie italiane ha adottato un animale domestico e sono circa 15 milioni i cani e i gatti che vivono nelle nostre case: un dato che fa comprendere l’importanza e la funzione sociale di questo rapporto, che va tutelato anche dal punto di vista economico.

Ricordiamo infatti che tutto ciò che riguarda gli animali è sottoposto alla massima aliquota Iva, ossia il 22% e questo penalizza soprattutto le fasce più deboli economicamente.

Gli animali fanno stare meglio e i benefici economici, sociali e sulla salute sono evidenti tanto da poterli considerare veri e propri “ammortizzatori sociali” che fanno risparmiare oltre 4,5 miliardi di euro al servizio sanitario. Adottare un cane o un gatto non deve essere un lusso ma un valore sociale.

Perciò è stato previsto uno sconto del 50% per i proprietari che sono esenti da ticket sanitario, in modo che nessuno sia costretto a rinunciare al proprio pet.

Tra i servizi offerti ne citiamo alcuni: ricerca nel caso in cui l’animale andasse smarrito, sussidi per visite veterinarie, interventi chirurgici ed ambulatoriali, una sistemazione adeguata in una struttura qualificata delle Guardie Ecozoofile di FareAmbiente in caso di decesso o ricovero del proprietario e cremazione dell’animale in modo etico, sotto il controllo della società specializzata Petico.

In questo modo si cerca anche di contrastare l’abbandono poiché si sostengono le famiglie con cani e gatti nei momenti di difficoltà, che sono quelli più a rischio. L’iniziativa mira proprio a far sì che gli animali siano considerati come membri della famiglia e non come meri accessori che quando si rompono vanno buttati.