Diverse pronunce si sono susseguite in tema di diritto di visita dei nonni.

Facciamo un po’ di chiarimento…

I minori hanno diritto di mantenere rapporti significativi con gli ascendenti dei propri genitori, anche se questi sono separati o divorziati.

Allo stesso modo i nonni hanno diritto a mantenere rapporti o significativi con i proporvi nipoti minorenni.

Tuttavia…

Un tempo la giurisprudenza era incline a ritenere un diritto pieno di visita dei propri nipoti, e il legislatore ha riconosciuto ai nonni una posizione di diritto autonoma.

Ora, una recente pronuncia del Tribunale per i Minorenni di Venezia ha smorzato i toni e ha stabilito che tale diritto merita tutela in sede giudiziale solo laddove compromesso ossia quando vi è un concreto pregiudizio in capo ai nonni e quando il mancato rispetto di tale diritto può causare un danno allo sviluppo psico-fisico del minore.

Ricordiamoci sempre che in materia minorile la stella polare seguita dai Giudici è l’interesse del minore e si ammettono provvedimenti a tutela anche di soggetti terzi solo laddove il suddetto interesse possa subire un pregiudizio.

Dopotutto, non possiamo neanche pensare ad un diritto automatico e incontrovertibile dei nonni di avere visite frequenti con i nipoti se questi non si trovano bene con loro o se questi continui momenti relazionali sono nocivi per il minore.

Ricordiamolo, non tutti i nonni sono i nonni migliori del mondo, a volte l’assidua frequentazione con loro può non essere un fatto positivo nelle giornate del bambino.